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Direttiva Insolvency, quali conseguenze?

  • Immagine del redattore: Studio Brandi
    Studio Brandi
  • 4 dic 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 23 set 2024

Con l'entrata in vigore del del D.Lgs. 83/2022, gli amminsitratori sono responsabili del monitoraggio della situazione economico finanziaria dell'impresa, i quali devono organizzarsi per prevenire ed intercettare tempestivamente segnali crisi e dissesto.


Già nel corso del 2019 lo Studio è intervenuto evidenziando la necessità di attivare il controllo di gestione come strumento per intercettare eventuali fenomeni negativi.

In dottrina è stato osservato che, in ragione di un corretto approccio, non è sufficiente limitarsi alla mera rilevazione di indici economico-finanziari, ma occorre predisporre un protocollo operativo che consenta di monitorare il rischio secondo un approccio forward-looking e la predisposizione di un recovery planning da attivare prontamente nel caso in cui si ravvisino segnali di squilibrio. In questo contesto diventa fondamentale per l'imprenditore implementare i seguenti strumenti:

  • Previsioni di budget annuali/semestrali di matrice economico, finanziaria e patrimoniale fornendo un’adeguata rappresentazione prospettica dell’andamento aziendale;

  • Aggiornamento mensile dei risultati reddituali e dei flussi di cassa con elaborazione di bilanci periodici ponendo attenzione sull'incidenza dei costi fissi, la cui manifestazione non è spesso costante in corso d’anno;

  • Monitoraggio costante (secondo intervalli ritenuti congrui) del grado di saturazione degli affidamenti disponibili;

  • Aggiornamento periodico scadenziario clienti e fornitori ed evidenza di situazioni di incaglio o di pagamenti arretrati;

  • Verifica su base previsionale e su base consuntiva, a scadenze periodiche reputate congrue, del rispetto di eventuali covenant;

  • Implementazione ove opportuna e coerente con gli obiettivi di business, di sistemi di contabilità analitica, con conseguentemente monitoraggio delle performance ,reddituali e finanziarie, di ciascun centro di imputazione.

In conclusione, attraverso l'analisi costante delle performance, la valutazione dei risultati e la formulazione di strategie mirate, il controllo di gestione offre una bussola affidabile per la navigazione aziendale. La sua capacità di identificare tempestivamente le criticità, di ottimizzare le risorse e di fornire dati decisionali basati su evidenze contribuisce a migliorare l'efficienza operativa e la redditività. I benefici derivanti da un efficace servizio di controllo di gestione si traducono in un vantaggio competitivo tangibile. Il controllo di gestione è uno strumento fondamentale per monitorare l’andamento aziendale e prendere decisioni strategiche basate su dati concreti. Grazie alla nostra esperienza pluridecennale in diversi settori e al know-how accumulato in 50 anni di attività, siamo in grado di offrire soluzioni personalizzate e altamente efficaci. Il nostro studio ha accompagnato con successo aziende di ogni dimensione, fornendo supporto per l’ottimizzazione dei processi gestionali e finanziari. Affidandoti a noi, potrai contare su un partner esperto che ti aiuterà a migliorare le tue performance aziendali e a raggiungere i tuoi obiettivi con maggiore efficienza.





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