Novità del c.d. "Decreto Salva Conti"
- Studio Brandi
- 16 apr 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Il Decreto Legislativo n. 39/2024, noto come "Decreto Salva Conti", include non solo "Misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali specificate negli articoli 119 e 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34", che mirano a restringere ulteriormente le opzioni di cessione o sconto in fattura del Superbonus , ma stabilisce anche altre disposizioni urgenti riguardanti la fiscalità e situazioni straordinarie, oltre a questioni pertinenti all'amministrazione finanziaria. Queste misure sono state introdotte per rispondere a esigenze immediate e specifiche nell'ambito fiscale e amministrativo, come descritto in dettaglio di seguito.

CREDITI "ACE INNOVATIVA" - Art. 5
Limitatamente al 2021 è stato previsto il riconoscimento della c.d. "ACE innovativa", una misura che permetteva di calcolare un'agevolazione fiscale applicando un coefficiente maggiorato del 15% alla variazione netta del capitale proprio (incrementi meno decrementi) rispetto al valore esistente al termine dell'anno fiscale 2020. Questa agevolazione poteva essere utilizzata in due modi:
Come deduzione dal reddito imponibile.
Sotto forma di credito d'imposta, con la possibilità di essere ceduto a terzi e di ulteriori cessioni.
Con la modifica dell'art. 19, comma 6, DL n. 73/2021, c.d. "Decreto Sostegni-bis", è disposto il divieto di cessioni successive alla prima di tale credito d'imposta.
NUOVA COMUNICAZIONE PREVENTIVA INVESTIMENTI "INDUSTRIA 4.0" - Art. 6
L'articolo 6 introduce un nuovo requisito per fruire il credito d'imposta sugli investimenti in ambito "Industria 4.0" e in attività legate alla ricerca e sviluppo, all'innovazione tecnologica e al design. Per beneficiare di queste agevolazioni fiscali, relative ai seguenti ambiti:
Beni strumentali "Industria 4.0" come definito dagli articoli 1057-bis a 1058-ter della Legge n. 178/2020 (Finanziaria 2021);
Attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e design e ideazione estetica, comprese le attività di innovazione tecnologica per l'innovazione digitale 4.0 e la transizione ecologica, come specificato negli articoli 200 a 202, 203, 203-quinquies, e 203-sexies della Legge n. 160/2019 (Finanziaria 2020);
è necessario inviare una comunicazione preventiva nella quale indicare:
L'ammontare totale degli investimenti previsti a partire dal 30 marzo 2024;
La distribuzione presunta del credito d'imposta negli anni e come si prevede di utilizzarlo.
Inoltre, questa comunicazione deve essere aggiornata una volta che gli investimenti sono stati completati, per riflettere le reali spese e l'effettivo utilizzo del credito d'imposta.
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